Reason is not always a bad advisor. Today is a day of deep reflection, but not a contemplative one. It is a moment that I take for myself to reorganize my projects, to vitalize their ideas and aspirations, to feed their imagination. Today, reasoning for me is like launching myself into action. I see everything with much more clarity. I am emerging from the cloud of confusion. Now that I have some experience behind me thanks to the creative writing classes I have taught in recent years and the writing experiments I have dedicated myself to lately. The project is finally starting to take a clearer, more defined shape. It is moving towards an objective. Of which until now I have only had a vague perception. Here, this mental clarity that I feel today is a relief. I know that the work is not finished. But a lot has been done. The foundations have been laid. I feel much more solid in what I am about to propose. How did I get to this moment? Well, this was not planned at all. I was more or less navigating a certain confusion. Many things are changing around me. And I have to adapt to those changes. Not to mention the fact that I am also changing inside. And all this change, external and internal, has made my activities approximate and very confusing for a good while. But I feel that this confusion has come to an end. With this Sword today I have cut away so much smoke, so many uncertainties, so many doubts. There was something definite to see under all this approximation. And this Sword allowed me to make space. I have cut away what was no longer necessary. Today is a new beginning. I can see it clearly. A new beginning that starts a new phase, a new transition. I will have to climb those mountains. There is an uphill path to take. No doubt about it. But I feel much stronger and much more determined than I did even just a few days ago. I have matured something inside but to bring it to light in clarity I had to act on my confusion. I had to unravel it. I deliberately sat down and wrote for hours and hours. I identified all the aspects of my work. And I understood that these aspects must be followed and developed separately… and I also identified the moment in which these separate works will then have to flow together, join together, mix and create something even more authentic and even newer. This sword has killed the confusion. The road is uphill. But I will finally travel it under a clear sky.
La ragione non sempre viene per nuocere. Se è vero che chi percorre un percorso spirituale deve transitare dalla mente al cuore, e però anche vero che ci sono momenti in cui la mente bisogna farla ragionare. Funzionare. Non è mai un caso, oggi men che meno. Infatti è uscita questa carta per me. Oggi che è giornata di riflessione profonda, ma non contemplativa. È un momento che mi prendo per me per riorganizzare i miei progetti, per vitalizzarne le idee e le aspirazioni, per alimentarne la fantasia. Oggi ragionare per me è come lanciarmi all’azione. Vedo tutto con molta più lucidità. Sto uscendo dalla nuvola della confusione. Adesso che ho un po’ di esperienza alle spalle grazie alle classi che ho dato negli ultimi anni e alle sperimentazioni di scrittura a cui mi sono dedicata ultimamente. Il progetto finalmente comincia a prendere una forma più chiara, definita. Si muove verso un obiettivo. Di cui finora ho avuto solo una vaga percezione. Ecco, questa chiarezza mentale che provo nella giornata di oggi è un sollievo. So che il lavoro non è finito. Ma è stato fatto molto. Sono state gettate le basi. Mi sento molto più solida in quello che sto per andare a proporre. Come sono arrivata questo momento? Ecco questo non è stato programmato affatto. Stavo più o meno navigando in una certa confusione. Tante cose stanno cambiando attorno a me. E io mi devo adeguare a quei cambiamenti. Per non parlare del fatto che sto cambiando anche io dentro. E tutto questo cambiamento, esteriore ed interiore, ha reso per un buon periodo le mie attività approssimative e molto confuse. Ma sento che questa confusione è arrivata alla conclusione. Con questa spada io oggi ho tagliato via tanta fumosità, tante incertezze, tanti dubbi. C’era qualcosa di definito da vedere sotto tutta questa approssimazione. E con questa spada, ho fatto spazio. Ho tagliato via ciò che non era più necessario. Oggi è un nuovo inizio. Un nuovo inizio che da l’avvio ad una nuova fase, una nuova transizione. Dovrò salire su quelle montagne. C’è un percorso in salita quindi da fare. Ma mi sento molto più forte e molto più determinata di quanto non mi sentissi anche solo pochi giorni fa. Ho maturato qualche cosa dentro ma per farla venire alla luce con chiarezza ho dovuto agire sulla mia confusione. L’ho dovuta dipanare. Volutamente, mi sono seduta e messa a scrivere per ore e ore. Ho individuato tutti gli aspetti del mio lavoro. E ho capito che questi aspetti vanno seguiti e sviluppati separatamente… e ho individuato anche il momento in cui questi lavori da separati dovranno poi invece confluire, congiungersi, mescolarsi e creare qualcosa di ancora più autentico e ancora più nuovo. Questa spada ha ucciso la confusione. La strada è in salita. Ma finalmente la percorrerò sotto un cielo chiaro.