This exercise in in italian only. It consist on the repetition of the same letter in all the script’s words.
R
Rammento rametti di rosmarino sul risotto rosolato con radicchio marrone marinato e ripassato al ragù di rana pescatrice con trionfo di contorno di rape e ravanelli su ricci di mare e ricciola gratinata. Per finire, riccioli di ricotta di pecora dolciastra in mostra sul tagliere di rane ornato e radioso.
S
Stavo seduta sul sofà e dissi a Stefania che se sfilerà nella sala della seta sarà assolutamente interessante sapere se vestirà scalda muscoli, sciarpe e uno spillone ma soprattutto uno scettro scintillante accessoriato con sandali stravaganti e, sotto la sottana, lo slip senape tempestato da strass scintillanti. Sarà sorprendente scorgerla lassù insieme a Sara la star musicale.
T
troppo tempo è stata la trota nel tratto tra Trento e Trieste. Troverà la tanto attesa tana di ritrovo? Tenterei di aiutarla ma temo di trascendere il transito terraqueo tutto intorno e troppi topi infestano col trionfo della mietitrice. Tentati dal tanto ottimismo si appostano sulla traccia del tratto del tragitto. La trota atterrita tende ad arretrare. Troverà un’altra tana in cui stare? Starebbe meglio altrove, tacita e attenta all’atmosfera intorno.
A
Amo le amarene e le maree armoniose. Armeggio con mani di antica sapienza artefatti abbandonati all’abbazia da Bisanzio. Abbindolata abilmente dall’ambiente armeggio l’ acchiappamosche e m’accingo ad occultare azalee avvolte in una tela di seta azzurra. L’automobile attende serena e l’automobilista, autonomo, auto pattuglia la zona. stasera faranno l’autopsia al cadavere ma certamente scopriranno che è morta per amore. Accendo l’autoradio. La sua canzone è ancora in voga. Contenta, vado a casa. Questa giornata è stata faticosa ma fruttuosa. Cosa mi aspetterà domani? Un’altra avventura investigativa per una nuova giornata. che pace la sera! Quieta, allora, mi addormento.
V
Volevo vedere se Valerio volava vicino Vicenza. Volerà invero a Venezia? Vedrò di verificare verso Vibo Valentia. Vero è che vivo all’avventura. Che l’involtino di verdura venga avvolto nella ventresca mentre le vongole vanno vellutate col vapore. Vanitosa? Vanesia è vero, ma vacua e avvezza alla verità verso le stoviglie. In vacanza vaccinerò i vaccini e le vacche. Via via che vagabondiamo, valicheremo verso Viareggio col vademecum del viandante vivace. Ho volente voglia di una vagonata di verza ma i vagiti del ventesimo vitello che iper ventilava in Veneto quel venerdì mi vessarono nel vespasiano, dove una vespa, vispa, volava vessatoria sul vestito verde. Voleva avventarmi? O avvelenarmi?
